Ogni impresa è inserita in un sistema sociale e di mercato che esprime valori e vincoli in grado di condizionarne l’agire e, di conseguenza, le modalità utilizzate per il raggiungimento degli obbiettivi economici. In assenza di una propria visione ideale, l’impresa rimane in balia di mutamenti eteroindotti e rischia di smarrire il significato ultimo della sua stessa esistenza.
Il rischio di tutto ciò, quindi, è di natura ontologica.
Il mercato di riferimento muta e con esso cambiano, contestualmente, le esigenze delle persone e la capacità delle imprese di rispondere ai bisogni che ogni individuo esprime. Si consideri, dunque, il sistema di mercato in cui ogni azienda svolge attualmente la propria attività. Esso rappresenta il prodotto del passaggio dalla società industriale a quella post-industriale: la prima si prefiggeva come scopo ultimo la produzione su larga scala di beni e di servizi; la seconda, invece, preso atto che la domanda di prodotti è ampiamente soddisfatta, induce a misurare la competitività imprenditoriale non già in termini di produzione di massa, ma di abilità nel renderli unici attraverso la fornitura di servizi aggiuntivi che rendano il prodotto o il servizio destinato al consumo una “esperienza individuale”. Se questa abilità rappresenta la vera sfida posta ai sistemi organizzativi, il suo raggiungimento può indurre il management aziendale a considerare i valori di riferimento dell’impresa come un inutile retaggio del passato. Ciò non deve accadere, soprattutto per realtà come quella rappresentata da questa Cooperativa.
Cosa s’intende, dunque, con il termine “valori”? E quale beneficio apporta ad un’organizzazione aver ben chiaro quali siano quelli di riferimento?
I valori altro non sono che un complesso di principi e ideali che indirizzano l’agire di un individuo o un gruppo di individui. Se gli obbiettivi di business rappresentano il mezzo necessario al raggiungimento delle finalità sociali della Mondo Service, i valori si configurano come il sentiero da seguire per realizzarle.
Conoscere il contenuto del sistema valoriale di questa Cooperativa è importante sia per chi vi presta la propria opera (i lavoratori e le lavoratrici), sia per tutti coloro i quali, pur non svolgendo alcuna attività lavorativa al suo interno, possono fruire dei servizi da essa offerta in via diretta (ospiti e parenti) e in via indiretta (la comunità nel suo complesso).
La “Carta dei Valori” che, attraverso questo bilancio sociale, si è intesa realizzare è uno strumento non solo formale, ma anche, e soprattutto, sostanziale perché s’è inteso porre l’accento sulla “visione del mondo” (insieme di relazioni ed interazioni umane) posseduta dalla Mondo Service.
Non si può nascondere che l’essenza della “Carta” attinga a piene mani ai principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa cattolica, cioè a quell’insieme di documenti (dall’enciclica “Rerum Novarum” di papa Leone XIII del 1891 alla “Centesimus Annus” del pontefice Giovanni Paolo II del 1991, passando attraverso le opere di Giovanni XXIII, “Mater et Magistra” del 1961 e “Pacem in terris” del 1963) che pongono al centro dell’agire cristiano la tutela della dignità della persona umana attraverso l’applicazione del principio di sussidiarietà.
La scelta di conformare l’agire della Cooperativa alla dottrina sociale è stata automatica per due ordini di motivi: da un lato, perché essa presta i propri servizi assistenziali su un territorio profondamente legato ai valori cristiani (gli stessi ospiti delle residenze hanno un’estrazione culturale intrisa di tali valori); dall’altro, perché lo scopo che la Mondo Service intende perseguire e raggiungere ha una connotazione fortemente sociale, dal momento che la scelta di prestare la propria opera in favore di soggetti “fragili” rappresenta il modo più concreto per dare forma al concetto di “solidarietà diffusa” e di “sussidiarietà”, con l’intento di contribuire alla creazione di una “welfare community”.
Dal momento che il riferimento teorico è stato chiaro sin dall’inizio, non è stato difficile definire il contenuto dei valori e redigerne la relativa “Carta”. Non solo.
Il compito è risultato ancor più agevole attraverso il metodo empirico dell’osservazione dell’attività svolta dai lavoratori e dalle lavoratrici della Cooperativa: tutti, a qualunque livello, dimostrano di possedere una forte carica umana ed una propensione altrettanto marcata all’accoglienza e all’aiuto del prossimo.
Un’ultima avvertenza per il lettore: benché intangibili, i valori espressi nel sottostante documento esistono e si manifestano attraverso i gesti e le parole che ogni parente, ogni lavoratore, ogni lavoratrice, ogni dirigente, ogni semplice avventore esprime nei riguardi degli ospiti delle RSA a cui la Cooperativa fornisce i propri servizi. Quelle persone, bisognose di attenzioni e cure, non rappresentano solo il risultato più evidente della fragilità umana, ma anche e soprattutto un valore aggiunto per la società nel suo complesso, per la capacità di trasmettere a tutti, con discrezione e silenzio, l’amore per la vita anche quando essa si mostra irta di ostacoli e di difficoltà.
Solo comprendendo ciò si potrà impedire che i valori, quivi espressi, restino confinati nella mera astrazione di chi li ha elaborati e possano accrescere il patrimonio umano di questa come di ogni altra azienda.
Un patrimonio che, certo, è invisibile ai più per l’impossibilità di iscriverlo in un “bilancio d’esercizio” e, quindi, di quantificarlo in termini monetari; ma che, senza tema di smentita, rappresenta, nel contempo, il valore più grande di questa Cooperativa e dà, al suo operato, un significato profondo.
Sussidiarietà
La sussidiarietà riveste un importante ruolo nella visione socio-economica della Cooperativa. Essa rappresenta il presupposto essenziale attraverso cui gli individui possano esercitare liberamente le proprie azioni; permette a ciascun lavoratore e lavoratrice di esprimere e valorizzare, attraverso l’aiuto dato agli altri, le proprie risorse di creatività e ingegno per metterle a disposizione dei soggetti fragili.
La Cooperativa ed i suoi soci si adoperano per realizzare l’obbiettivo dell’inclusività sociale, promuovendo e tutelando la dignità della persona umana. La Cooperativa e i suoi soci intendono contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di “Stato sociale” che sia caratterizzato dal rifiuto di delegare all’ente statuale la soddisfazione delle esigenze dell’utenza fragile e dalla capacità del privato sociale di far fronte all’insufficienza di risposte fornite dal mercato ai bisogni sociali e sanitari espressi. La convinzione di fondo è che esistano beni e servizi di pubblica utilità che possono essere erogati da soggetti diversi dallo Stato e, in particolare, dai cittadini e dalle associazioni nelle quali si organizzano e dove, peraltro, ciascuno può realizzare la propria personalità.
Solidarietà
La Cooperativa e i suoi soci pongono in essere ogni atteggiamento di benevolenza e di aiuto nei riguardi di tutte quelle persone che, a causa di una progressiva riduzione del proprio grado di autonomia, richiedono un sostegno pratico e psicologico. Nel fare questo, la Cooperativa e i suoi soci estendono il loro intervento alle famiglie dei soggetti fragili, operando per alleviarne le sofferenze e ridurne le difficoltà, prefiggendosi di ampliare il più possibile la rete delle solidarietà.
Etica e rispetto
Le azioni esperite dalla Cooperativa sono improntate ad un forte senso dell’etica e del rispetto per gli altri e per sé stessi. Ciò deriva dalla convinzione che le relazioni basate su rispetto, sull’autenticità e sul perseguimento del bene reciproco permettono di raggiungere obbiettivi di successo che apportano vantaggio tanto agli stakeholder quanto alla comunità nel suo complesso. Il desiderio più grande è che le persone percepiscano questa azienda come onesta, seria ed affidabile, capace di raggiungere il successo mediante rapporti interpersonali incentrati sulla lealtà. Solo mantenendo alto il senso dell’etica e del rispetto sarà possibile garantire il mantenimento del giusto equilibrio tra le diverse culture presenti nell’azienda e nelle sedi presso cui
i soci-lavoratori prestano la propria attività lavorativa. Ciò consentirà alla Cooperativa di elaborare ed implementare nuove politiche di sviluppo dell’organizzazione sia sotto il profilo delle relazioni umane che sotto quello gestionale.
Comunicazione e trasparenza
La conoscenza dei valori, degli obbiettivi e degli orientamenti della Cooperativa sono essenziali per condividere con gli stakeholderi risultati raggiunti in termini di qualità dei servizi offerti. Solo se la comunicazione sarà continua, diretta ed esplicita e se tutte le persone saranno messe nelle migliori condizioni per esprimere i propri pensieri, le proprie idee, il proprio dissenso in maniera critica e costruttiva si potrà mantenere l’autenticità e la trasparenza che sono alla base di tutte le relazioni professionali e umane che si sviluppano nella Cooperativa.
Flessibilità
La crescita della Cooperativa dipende essenzialmente dalla sua capacità di far fronte alle sfide poste dal mercato in cui essa opera e di rispondere alle esigenze provenienti dall’utenza che ad essa si rivolge per soddisfare i propri bisogni sociali e sanitari. Per crescere, però, è necessario sapersi mettere in discussione, individuando le criticità organizzative ed elaborando le strategie necessarie ad adattarsi al mercato, distinguendone la tendenza all’evoluzione da quella alle involuzioni. In questo sforzo di adeguamento, non si devono perdere gli elementi essenziali di ciò che connota la Cooperativa, primo fra tutti il perseguimento di finalità aventi carattere di inclusione sociale. Per riuscire ad esser flessibile ai mutamenti esterni, è necessario sviluppare una necessaria capacità di pianificazione tanto delle attività quanto delle responsabilità organizzative.
Innovazione e sfida
Innovazione significa non fermarsi all’accettazione dell’esistente, ma sviluppare idee, ricorrendo alla creatività. Nell’ottica dell’innovazione, i cambiamenti possono essere tanto blandi quanto radicali. Entrambi devono essere accettati perché un’organizzazione si rinnova solo accettando le sfide, affrontandole con determinazione ed impegno.
Collaborazione
Il gioco di squadra, inteso come insieme di interazioni tra le persone che prestano la propria opera per la Cooperativa, è essenziale per garantire che ciascuno agisca per garantire il raggiungimento degli obbiettivi e delle finalità prefissate. La collaborazione rappresenta un elemento imprescindibile delle attività della Cooperativa, necessario al corretto svolgimento del ciclo aziendale orientato alla realizzazione dell’interesse comune.
Senso di identità e di appartenenza
Ogni lavoratore e lavoratrice della Cooperativa deve potersi realizzare attraverso lo svolgimento delle proprie mansioni. Solo così ciascuno di essi potrà rappresentare una risorsa per l’organizzazione e contribuire a rafforzare la propria identità e quella aziendale, forgiandola sui valori e i principi generali cui la Cooperativa si ispira. Lo scopo ultimo dell’esistenza della Cooperativa (integrazione sociale e promozione umana) può dirsi compiuto solo quando si sarà radicato nei lavoratori e nelle lavoratrici il senso di appartenenza ad una realtà aziendale che auspica di affermarsi nel mercato di riferimento attraverso l’apporto fornito da ciascuno.
Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Ciascuna impresa possiede una natura sociale che la obbliga ad assumersi responsabilità nei riguardi dell’intero sistema di cui è parte. Un’organizzazione capace di far emergere e di assumere su di sé la propria responsabilità sociale, dimostrandosi fattivamente attenta al soddisfacimento delle esigenze personali dei lavoratori e delle lavoratrici, fornisce un contributo incommensurabile alla loro qualità di vita ed allo sviluppo complessivo del contesto territoriale nel quale essa è inserita. Prestare attenzione al bisogno dei collaboratori e prestatori di lavoro di conciliare i tempi del lavoro e quelli per la famiglia, apportando un contributo concreto alla determinazione di uno stabile equilibrio (work-life balance), significa, da un lato, consentire all’impresa stessa di evolvere e di acquisire i caratteri tipici dei moderni sistemi organizzativi; dall’altro, di generare valore sociale ed un profitto ancor più sano proprio in quanto attento non solo alla sostenibilità dei propri interessi materiali, ma anche a quelli relazionali. In quest’ottica, la Cooperativa si prefigge lo scopo di profondere ogni sforzo finalizzato a garantire a tutti i suoi soci, uomini e donne, d’affrontare gli impegni e di soddisfare i bisogni che afferiscono alla sfera familiare intesa nel senso più ampio.